La farina di grano arso è ottenuta dalla macinatura di grano duro precedentemente tostato. Fino a pochi decenni fà si otteneva dal grano raccolto dopo la bruciatura delle stoppie e veniva utilizzato dai contadini che non potevano permettersi la farina tradizionale. Oggi, fortemente rivalorizzata dalle preparazioni di tantissimi chef stellati, torna in auge grazie alla sua duttilità in cucina ed alla storia fatta di poveri contadini e di antichissime tradizioni gastronomiche. Un prodotto in grado di raccontare la storia e le tradizioni di un intero territorio (il meridione d'Italia). Si presenta di color grigio cenere ed un aroma intenso che ricorda il caffè appena tostato. La farina di grano arso va utilizzata nella misura di 1:3 sul totale della farina. Può essere usata per la preparazione di pasta, focacce, pane ed altri lievitati.